Settimana Santa in immagini e suoni

La veglia pasquale ha visto di nuovo la presenza a fianco dell’altare dell’albero di Zaccheo che ha caratterizzato il percorso quaresimale della nostra parrocchia. Un albero ormai fiorito in attesa di portare a maturazione i suoi frutti. Come spiegato dal parroco, i frutti del sicomoro sono molti, ma è necessario inciderli perché acquistino sapore. Un’immagine bella per definire la vita secondo la fede. Battezzati nella morte di Gesù e portando nel nostro corpo i segni della croce, abbiamo la possibilità di gustare fino in fondo quanto la vita ci dona. Le gioie e i dolori sono sottratti al soffio effimero di una vita sempre troppo breve; ricevono pienezza di significato proprio alla luce di una esistenza che alla luce del Risorto si dischiude sugli orizzonti dell’eternità.
 
Non solo le immagini hanno qualificato la nostra settimana santa. Molto infatti dobbiamo alla corale degli adulti e al coretto dei bambini. Le loro voci ci hanno aiutati ad entrare nel mistero di un triduo che il parroco ha definito come un canto di amore e un canto di dolore.
 

Ci sembra dunque giusto riportare qui alcune poche essenziali immagini quasi ‘rubate’ in giorni in cui l’attenzione era tutta su Gesù, insieme ad almeno due interventi musicali, uno per ciascuno dei nostri cori a cui va la sincera riconoscenza della parrocchia:

  • il “Regina coeli” degli adulti (solo audio)
    Ascolta
  • il “Vai a dire alla terra” dei bambini (audio e video).