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Potremmo dire che il meteo non è stato dei migliori, ma non lo diciamo.

Potremmo dire che è stata una tre giorni faticosa e impegnativa, ma non lo diciamo.

Potremmo dire che la fiamma durante il percorso si è spenta più volte a causa della pioggia, ma non lo diciamo.

Potremmo dire che qualche volte abbiamo sbagliato strada, ma non lo diciamo.

Potremmo dire che purtroppo non abbiamo dormito in hotel 5 stelle, ma non lo diciamo.

 

E invece…

 

diciamo che è stata una esperienza davvero entusiasmante;

diciamo che si è da subito creata un’atmosfera di quelle giuste, di piena condivisione dei momenti di riflessione, di impegno fisico ma anche di divertimento;

diciamo che l’entusiasmo è stato il carburante per chi ha corso, guidato le moto e i pulmini, per chi non ha fatto mancare il ristoro (e che ristoro, signori!) al momento giusto;

diciamo che non è vero che le ragazze corrono di meno dei ragazzi;

diciamo ancora che è stato emozionante mettersi alla prova in una attività nuova che ha saputo radunare e unire le forze, mettere insieme esperienze e capacità differenti;

diciamo che ci siamo un po’ commossi all’arrivo, per l’accoglienza festosa, per le parole di don Walter (“siamo tutti sulla stessa barca…”) e, non ultimo per la gustosa cena insieme;

diciamo infine che la fiaccolata non è stata una esperienza sportiva ma una vera testimonianza di fede.

Con le parole di don Luca, un lieto annuncio di bene portato a chiunque ha incontrato la luce della fiaccola lungo tutto il suo tragitto. E che quella luce, ci auguriamo, possa rimanere a lungo negli occhi e nel cuore di oguno, ad illuminare il cammino personale e comunitario.

Massimo Ciapparella