
La prima confessione dei bimbi di IV primaria
Secondo le indicazioni del nuovo testo di catechismo, la “rosa dei venti” è stato il simbolo attorno a cui si è sviluppata la preparazione dei bambini di IV primaria alla loro prima confessione. Una preparazione iniziata da tempo negli incontri del mercoledì e che ha conosciuto alcuni momenti significativi nel corso dell’ultima settimana.
Anzitutto il ritiro proposto nel tardo pomeriggio di mercoledì 29 novembre negli spazi della chiesa e dell’oratorio. In un primo momento don Fabio ha illustrato i quattro quadranti della rosa dei venti:
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l’EST, invitando i ragazzi a verificare il loro rapporto con il Signore
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il SUD: la relazione con gli altri e i genitori in particolare
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l’OVEST: il mondo con le sue bellezze da custodire e le ferite di cui prendersi cura
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il NORD: la relazione con se stessi, la capacità di sviluppare i doni ricevuti dal Signore, la fedeltà agli impegni e il lavoro sul proprio carattere.
Con le catechiste i bambini hanno continuato la riflessione il cui momento culminante è stato quando - a piccoli gruppetti – in una chiesa deserta ciascuno ha potuto scegliere uno spazio di solitudine e silenzio dove poter preparare nel concreto la confessione. Seguendo la griglia distribuita i bambini hanno scritto due motivi di ringraziamento, 4 peccati di cui chiedere perdono e un impegno da garantire. Il tutto è stato sigillato in una busta custodita dalle catechiste in attesa di essere utilizzata domenica in occasione della prima confessione.
La sera di venerdì 1 dicembre, ecco all’opera i genitori. Non un ascolto passivo, ma un laboratorio che ha chiesto a ciascuno di mettersi in gioco a partire dall’immagine di Rembrandt e dalla narrazione della parabola del Padre misericordioso. Si è trattato di mettersi nei panni del giovane, del padre e del fratello per lasciar emergere sentimenti e risentimenti, pensieri ed emozioni. Ciascuno era anzitutto chiamato a scrivere le sue reazioni, disponendosi poi a condividerle in piccoli gruppo sotto la sapiente guida delle catechiste.
La domenica si è aperta con la partecipazione alla santa messa del mattino. Don Fabio ha ripreso il tema della rosa dei venti illustrando come la Bibbia, specchio delle vicende umane, ci parla di Dio in termini di una brezza delicata, ma non manca di presentarci le tempeste della vita: tutte quelle situazioni dove la nostra barca sembra ormai destinata al naufragio. Abbiamo così bisogno di un vento misericordioso che ci riporti a casa, ad un porto sicuro. È il tema del perdono che si conclude con il vento della festa, quello a cui partecipano anche gli angeli del cielo.
Il pomeriggio tutti in oratorio per entrare insieme in chiesa. Nel contesto di un momento di preghiera, don Fabio anzitutto ha amministrato l’olio dei catecumeni a 5 bambini di IV primaria che riceveranno il dono del Battesimo la notte di Pasqua. Ed eccoci finalmente alla confessioni individuali per tutti gli altri quasi 80 ragazzi. Un poco emozionati ma del tutto sereni i bambini si sono avvicinati ad uno dei confessori portando il foglietto preparato mercoledì. Così da poter presentare con semplicità al Signore gratitudine, peccati e propositi. Ottenuto il perdono ecco il segno di croce con i genitori al battistero e l’abbraccio di pace.
Alla fine tutti in oratorio per un giusto momento di festa!