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Last but not least, anche i bambini di seconda primaria hanno iniziato il percorso di catechismo che li accompagnerà ad incontrare il Signore nel sacramento dell’eucarestia e poi a ricevere lo Spirito santo nel dono della Cresima.

È così che la mattina di sabato 28 ottobre una quarantina di bambini si sono ritrovati con i loro genitori nel cortile dell’oratorio dove, dopo un piccolo gioco di accoglienza, si sono avviati verso la chiesa per lasciare al Signore la gioia di poter incontrare questi suoi figli e benedire gli inizi del percorso.
Il cuore della semplice preghiera è stato infatti la proiezione del brano di Vangelo dove si racconta dei discepoli che vorrebbero allontanare i bambini e – di contro – Gesù che li chiama a sé per un abbraccio di misericordia.

Mentre le catechiste accompagnavano le new entry in saloncino per avviare il percorso, don Fabio si è soffermato con i genitori per alcune indicazioni ‘tecniche’ e soprattutto per illustrare gli atteggiamenti più opportuni con cui un adulto può favorire la crescita spirituale di un figlio. La fiducia verso le catechiste e l’empatia che permette uno sguardo favorevole alle proposte sono emersi come le disponibilità fondamentali. In questo modo si regala ai figli qualcosa di bello e di importante. Diversamente tutto diventa un peso e il percorso rischia di inaridirsi verso una inutile sterilità. 

A fine mattina i genitori sono saliti nel salone per ritrovare i bambini, o meglio (last but not least) per un ultimo significativo gesto: scrivere una semplice dedica nell’apposito riquadro sulla prima pagina del catechismo. Un augurio bello perché questi figli possano accogliere il dono ancora più bello del Signore.