Uscita al Monastero di Cairate

Impressionante la ricchezza di storia racchiusa in un edificio apparentemente povero di significato come il monastero di Cairate. Le tracce certe si estendono per più di un millennio, da quando la nobile Manigunda (nome Longobardo?) a fine VIII secolo fonda il primo nucleo del complesso abaziale. In realtà la scoperta di tombe, reperti e fondamenta di epoca romana spostano ancora più addietro le antiche origini dell’insediamento. Val la pena notare che la comunità religiosa ha continuato ad abitare il posto per circa mille anni, fino alla soppressione napoleonica passando poi in mano a privati.

L’edificio fu così pesantemente ristrutturato per poter accogliere nuclei familiari e per diversi decenne del secolo scorso anche un asilo parrocchiale. Imponenti lavori di restauro hanno ridato dignità al complesso consegnandolo nel 2014 all’ammirazione dei visitatori. Tra questi aggiungiamo volentieri i 50 nostri parrocchiani che nel pomeriggio di giovedì 26 ottobre si sono recati sul posto per una apprezzata visita guidata.

Un luogo che ha avuto a che fare anche con la storia della nostra Legnano. Qui infatti riposò l’imperatore Federico Barbarossa la notte prima della fatidica battaglia del 29 maggio 1176. Racconta la cronaca che il latrato dei cani gli impedì di riposare come desiderava; forse si trattava del rumore creato ad arte dalla gente del posto che ‘tifava’ per il nostro Alberto da Giussano e i suoi soldati!