Uscita al Battistero di Arsago Seprio

I punti cardinali sono stati il riferimento della bella spiegazione con cui don Cristian - da pochi mesi parroco di Arsago Seprio - ha introdotti i nostri ragazzi di V primaria e le loro catechiste a comprendere il significato del celebre Battistero adiacente alla chiesa parrocchiale.
Costruito a metà del XII secolo ha infatti l’apertura rivolta a nord, il luogo del freddo e del buio; simbolo dunque della distanza dalla fede e del peccato. Da qui adulti e bambini accedevano all’edificio sacro costruito su base ottagonale (ovvio il riferimento all’ottavo giorno, quello della risurrezione). Dopo l’unzione si immergevano totalmente nell’acqua, ossia nella morte di Gesù, per risorgere a vita nuova e concludere il percorso uscendo dalla porta a sud, simbolo della luce e della grazia. A questo punto il credente si ‘orientava’ verso est, dove appunto è posizionata la chiesa.

Quella descritta è solo uno delle tante suggestioni che hanno arricchito la mattina trascorsa sabato 16 febbraio dai nostri gruppi di V primaria ad Arsago. In pratica un incontro di catechismo vissuto fuori casa. Giunti sul posto ci ha infatti accolto il piccolo oratorio dove nelle aule le catechiste hanno concluso il percorso di spiegazione delle opere di misericordia che ha accompagnato il cammino di queste ultime settimane. Poi una pausa di relax sul campo da gioco, ben più ampio e verde di quello offerto dal piccolo cortile del nostro oratorio!!

Dopo l’incontro con don Cristian e la visita del battistero eccoci alla conclusione in preghiera dentro la chiesa. La celebrazione aveva come titolo: “la consegna della legge dell’amore”. Dopo opportune letture e riflessioni tutti si sono presentati davanti a don Fabio che ha chiamato ciascuno per nome chiedendo:

Vuoi lasciarti amare da Dio e imparare ad amare il tuo prossimo?
Sì, lo voglio.

Dopo aver consegnato il cartoncino con il comandamento dell’amore ha posto la mano sul capo di ciascuno dicendo:

Lo Spirito del Signore sia su di te e ti colmi dell’amore di Cristo Gesù.
Amen.

Infine, qualche foto veloce e tutti in bus per arrivare in orario (in realtà un poco in ritardo!) a Legnano dove ci aspettavano i nostri bravi genitori.