Visita a Casciago per bimbi e genitori della Terza primaria

Ammettiamolo. Non è stato esattamente un successo dal punto di vista delle adesioni. Meno del 50% di presenze tra genitori e bambini all’incontro conclusivo del percorso di catechismo con la terza primaria sono un invito a pensare. Certo la parrocchia deve interrogarsi circa la modalità delle proposte; d’altro canto (perché negarlo?) forse è opportuna una riflessione più seria da parte dei genitori sul significato dell’iscrizione ad un percorso con tempi e modalità per altro noti fin dall’inizio.

Tuttavia andare a Casciago ospiti di don Norberto presso l’oratorio della parrocchia di sant’Agostino e santa Monica è sempre un’esperienza che vale il prezzo del biglietto. E anche stavolta la mattina di sabato 11 maggio gli assenti hanno avuto torto.

Dopo un primo momento di catechesi ecco bambini e genitori confrontarsi - in piccoli gruppi e sotto l’attenta guida delle catechiste - sul tema del battesimo: l’acqua, la luce, l’olio e la veste bianca… Il tempo scorre tiranno e giunge presto il momento in cui piccoli e grandi si ritrovano in due gruppi separati che, pur in modalità diverse, ripercorrono le tappe del cammino svolto quest’anno. Per i bambini è il gioioso ricordo di tante esperienze che hanno arricchito il loro bagaglio di fede; per i genitori anche l’occasione per apprezzare modalità nuove con cui l’intraprendente zelo delle catechiste cerca di far spazio a Gesù nel cuore dei bambini loro affidati.

Finalmente verso mezzogiorno il momento più atteso. Dai saloni dell’oratorio saliamo verso il piazzale della chiesa dove incrociamo i bambini di Casciago al termine della celebrazione penitenziale alla vigilia della loro prima comunione. Entriamo in silenzio così da preparare il nostro sguardo allo stupore abbagliante che suscita la vista del battistero di Rupnik: un grande mosaico realizzato 4 anni fa dall’artista gesuita. Questo sì vale da solo il prezzo del biglietto!! È il motivo per cui preferiamo tacere quanto non si può raccontare con aride parole. Meglio lasciar parlare le immagini e rinnovare l’invito a programmare una visita da quelle parti.

Il tempo è tiranno e la fame si fa sentire. Di nuovo in oratorio. Pranzo al sacco con ospiti speciali: quattro straordinari santi sono comparsi al nostro fianco. Anzi cinque. A santa Chiara, san Francesco, santa madre Teresa e al beato Piergiorgio Frassati s’è infatti aggiunto san Fabio!! In verità quest’ultimo solo sotto forma di buonissima torta omaggiata al nostro parroco nel giorno del suo onomastico.