Tombolata e Lotteria dell'Epifania

Come ormai consuetudine, anche quest’anno il periodo natalizio si è concluso in bellezza al Centro Comunitario. Dopo la preghiera in chiesa e il bacio del bambino Gesù, nel pomeriggio un nutrito gruppo di parrocchiani si è trasferito in via Venezia 60 dove gli amici della Cooperativa santi Martiri avevano preparato la tombolata cui è seguita l’estrazione dei premi della sottoscrizione.

Piccola novità: un mix di tradizione e di modernità ha caratterizzato quest’anno la tombolata. Se infatti l’estrazione dei numeri ha seguito il rigido canovaccio dei numeri nascosti nel sacchetto, il vecchio tabellone è stato pensionato a favore del proiettore che ha favorito la visione a tutti i presenti.
Una quantità esagerata di cinquine e tombole attendevano i combattivi concorrenti, al punto che è risultato più facile vincere che perdere! Solo tre o quattro sono rimasti a mani vuote, salvo essere poi giustamente ‘consolati’ con premi aggiuntivi. Del resto lo scopo era quello di favorire lo stare insieme ancora un’ultima volta prima della ripresa delle attività.

Quando il mitico Lorenzo Turri ha gridato nel microfono: “numero 57” (anno di nascita del nostro ormai sessantenne parroco) è arrivata la prima tombola. Dopo attente e rigorose verifiche i giudici hanno sentenziato che la fortuna aveva baciato uno dei massimi responsabili del nostro campeggio: il dott. Franco De Simone ha così potuto arricchire il suo magazzino con un enorme cesto a base di cotechini e salumi, riso e pasta, dolci e marmellate, frutta secca e candita.

Esauriti i premi, ecco finalmente il momento clou del tardo pomeriggio: l’estrazione dei biglietti della sottoscrizione promossa sempre dalla cooperativa. In questo caso la dea bendata aveva il volto di 5 bimbetti che sono stati i protagonisti di un meccanismo non sempre lineare (a volte si è reso necessario il ricorso al VAR) ma rigorosamente al di sopra di ogni sospetto. Ciascuno di loro aveva il compito di estrarre un numero che – unito agli altri – andava a comporre la sequenza vincente.L’anonimo fortunato proprietario del biglietto 14364 si vedrà così recapitare a casa il primo premio: un enorme TV color da appendere alla parete. Sono seguite le altre estrazioni per un totale di 15 ricchi premi.

Dulcis in fundo, mentre il parroco si avviava lesto verso la chiesa per la celebrazione delle 18.00, il resto della truppa si accampava attorno ai tavoli per l’ultima (?) abbuffata a base di panettone e pandoro; non senza abbondante libagione di spumante dolce e secco.