Serata di festa a conclusione dell'anno di catechesi
Strano ma vero, diversi genitori non sapevano il nome della località dove ha sede la base spaziale europea. Si tratta di Kourou, nella Guyana francese. Ne sono venuti a conoscenza solo la sera di martedì 28 maggio quando sono stati invitati da don Luca a concludere con i loro figli di prima media il percorso avviato dopo la cresima celebrata a fine ottobre.
Terminate le lezioni, ogni martedì ecco una ventina di ragazzi correre in oratorio, attesi da don Luca, dal sorriso dell’onnipresente suor Letizia e da alcuni studenti delle superiori. Quattro tiri a basket ed ecco le cuoche invitare tutti al pranzo. In sala mensa campeggiava sempre la grande immagine di un razzo vettore pronto alla partenza appunto da Kourou, quasi a suggerire il sogno di una grande impresa. Perché seguire il Signore è effettivamente una missione bellissima che lascia senza fiato.
Poi di nuovo in cortile per il momento del gioco, occasione preziosa per rinsaldare i rapporti nel gruppo. Ed eccoci all’incontro formativo, in una trama avvincente dove i brani di Vangelo spiccavano nell’intreccio del Piccolo Principe.
Per la precisione cinque le grandi tematiche:
E allora sei caduto anche tu dal cielo. “E il verbo si fece carne” (Gv 1,5)
Su cosa regnate, Sire? Su tutto. “Allora il diavolo lo condusse su un alto monte e mostrandogli in un istante tutti i regni della terra gli disse...” (Lc 4,5-6)
prendersi cura. “Al centurione stava molto caro...” (Lc 7,2)
Accendi una luce. “Voi siete la luce del mondo” (Mt 5,14)
L’essenziale è l’amore. “Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri” (Gv 13,34)
Insieme al cartellone che illustrava la base spaziale, i contenuti sono stati narrati dai ragazzi ai genitori dopo una sobria apericena che in realtà di sobrio aveva ben poco!
Per finire l’ultimo gesto. L’accensione di un lume che ciascuno ha preso tra mano per recarsi insieme nella cappella di san Francesco. In una preghiera semplice e suggestiva ciascuno si è raccontato al Signore presentando i suoi sogni e le sue attese. Senz’altro il desiderio bello di poter continuare anche il prossimo anno il cammino avviato.
Terminate le lezioni, ogni martedì ecco una ventina di ragazzi correre in oratorio, attesi da don Luca, dal sorriso dell’onnipresente suor Letizia e da alcuni studenti delle superiori. Quattro tiri a basket ed ecco le cuoche invitare tutti al pranzo. In sala mensa campeggiava sempre la grande immagine di un razzo vettore pronto alla partenza appunto da Kourou, quasi a suggerire il sogno di una grande impresa. Perché seguire il Signore è effettivamente una missione bellissima che lascia senza fiato.
Poi di nuovo in cortile per il momento del gioco, occasione preziosa per rinsaldare i rapporti nel gruppo. Ed eccoci all’incontro formativo, in una trama avvincente dove i brani di Vangelo spiccavano nell’intreccio del Piccolo Principe.
Per la precisione cinque le grandi tematiche:
E allora sei caduto anche tu dal cielo. “E il verbo si fece carne” (Gv 1,5)
Su cosa regnate, Sire? Su tutto. “Allora il diavolo lo condusse su un alto monte e mostrandogli in un istante tutti i regni della terra gli disse...” (Lc 4,5-6)
prendersi cura. “Al centurione stava molto caro...” (Lc 7,2)
Accendi una luce. “Voi siete la luce del mondo” (Mt 5,14)
L’essenziale è l’amore. “Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri” (Gv 13,34)
Insieme al cartellone che illustrava la base spaziale, i contenuti sono stati narrati dai ragazzi ai genitori dopo una sobria apericena che in realtà di sobrio aveva ben poco!
Per finire l’ultimo gesto. L’accensione di un lume che ciascuno ha preso tra mano per recarsi insieme nella cappella di san Francesco. In una preghiera semplice e suggestiva ciascuno si è raccontato al Signore presentando i suoi sogni e le sue attese. Senz’altro il desiderio bello di poter continuare anche il prossimo anno il cammino avviato.
