In cammino verso la santa Cresima con i doni dello Spirito Santo

La partecipazione di ragazzi e genitori alla s. messe delle 9.57 ha aperto il momento di condivisione proposto alla classe di prima media nell’itinerario di preparazione al Sacramento della cresima.

Dopo una breve pausa, don Fabio ha incontrato i genitori presso la cappella di san Francesco per alcune ‘provocazioni’ sullo Spirito Santo. Potremmo dire l’illustre sconosciuto della Trinità. Eppure determinante per comprendere come il Dio in cui crediamo non è il perfetto solitario, ma desiderio di comunione (anche con noi!). Non è un insieme di regole pesanti e precetti faticosi da sopportare, ma luce e forza per il cammino. Non abita chissà dove, ma dentro ciascuno di noi quale soffio prezioso per trovare la nostra strada.

Intanto i ragazzi hanno ‘lavorato’ con le catechiste in merito ad uno dei frutti dello Spirito, quello della GIOIA. Una sorta di sfida a gruppi li ha invitati a rintracciare nei Vangeli gli episodi in cui si parla di gioia e quelli in cui domina il colore della tristezza. È così emersa la nota della letizia. Dopo aver analizzato le situazioni di gioia e di tristezza che abitano l’età della prima media, i ragazzi sono usciti per il momento del gioco.

A questo punto - concluso l’intervento di don Fabio - è toccato ai genitori ‘lavorare’ sui doni dello Spirito. Divisi in quattro gruppi il loro compito è stato quello di dar forma rispettivamente ai doni: dominio di sé, pace, magnanimità e fedeltà. A partire da un’opera d’arte spiegata da una catechista, con carta e pennarelli (oltre al prezioso Google!!) ciascun gruppo ha preparato un disegno, uno slogan e una canzone su tema. Quasi una sorta di pubblicità per rileggere in chiave moderna e accattivante valori di oggi e di sempre.

Dopo il lauto pranzo, in salone ragazzi e genitori hanno illustrato il lavoro eseguito nel mattino. Un breve momento di preghiera ha concluso la giornata.