
Il bello di essere catechiste
La complicata agenda del parroco non ha permesso quest’anno di individuare una data per la consueta uscita finale delle catechiste. Niente paura. La fantasia delle donne è infinita e - dopo circa 700 messaggi sul gruppo WhatsApp - il problema è presto risolto. La sera di domenica 30 giugno ecco le nostre intrepide catechiste riunite in oratorio attorno ad una fumante pentola di paella arrivata direttamente dalla Spagna. Tra canti e battute la cena trascorre veloce. Prima dei saluti finali ecco la “chicca” della serata: tocca alla Carluccia trarre il meglio dalla sua vena poetica.
Un testo semplice ma profondo che volentieri proponiamo all’attenzione di tutti. E… arrivederci al prossimo anno!!!
MERAVIGLIOSE sono le tue opere Signore! e tra queste,
in cima alla lista, chi hai privilegiato?... la catechista!
CATEK, tu forse non lo sai, ma già a prima vista si nota
che sei una persona generosa e altruista.
Ogni settimana ti presenti pimpante e puntuale
all’appuntamento, coi tuoi pensieri, le tue preoccupazioni,
forse anche piccoli dolori,
ma appena metti piede in oratorio di tutto ti dimentichi,
tutto lasci fuori.
CATEK, l’incontro festoso con i ragazzi ti da forza ed energia e ti ritorna il sorriso che crea intorno una splendida magia.
Ti impegni senza sosta per il tuo gruppo…nel tuo cuore
lo desideri attento, unito, vivace, amico di tutti e ti chiedi:
“…chissà se vedrò dei frutti?”
CATEK, devi spesso confrontarti con il prossimo: dal genitore lunatico al ragazzo apatico, dal sacrista ieratico al parroco telematico, ma tu sei talmente spaziale che affronti tutte le situazioni in modo sollecito e razionale.
Sei una donna speciale e, in Quaresima o nel tempo pasquale, in Avvento o a Natale, il tuo esserci non è mai banale o casuale e, se ti poni un obiettivo, il risultato sarà sicuro.
CATEK, vorrei far emergere tutte le tue qualità, ma penso sia bene fermarmi qua, gustando questa bella serata in compagnia dove si respirano serenità’ e simpatia.
GRAZIE CATECHISTA per il tuo cuore giovane,
la tua abnegazione e la tua costanza…Ora, sono certa,
ti aspetta una meritata vacanza ma,
con il prete novello che incalza,
ricordati di essere sempre lieta nella speranza.
Carla Colombo
meglio nota come
Carluccia
Un testo semplice ma profondo che volentieri proponiamo all’attenzione di tutti. E… arrivederci al prossimo anno!!!
MERAVIGLIOSE sono le tue opere Signore! e tra queste,
in cima alla lista, chi hai privilegiato?... la catechista!
CATEK, tu forse non lo sai, ma già a prima vista si nota
che sei una persona generosa e altruista.
Ogni settimana ti presenti pimpante e puntuale
all’appuntamento, coi tuoi pensieri, le tue preoccupazioni,
forse anche piccoli dolori,
ma appena metti piede in oratorio di tutto ti dimentichi,
tutto lasci fuori.
CATEK, l’incontro festoso con i ragazzi ti da forza ed energia e ti ritorna il sorriso che crea intorno una splendida magia.
Ti impegni senza sosta per il tuo gruppo…nel tuo cuore
lo desideri attento, unito, vivace, amico di tutti e ti chiedi:
“…chissà se vedrò dei frutti?”
CATEK, devi spesso confrontarti con il prossimo: dal genitore lunatico al ragazzo apatico, dal sacrista ieratico al parroco telematico, ma tu sei talmente spaziale che affronti tutte le situazioni in modo sollecito e razionale.
Sei una donna speciale e, in Quaresima o nel tempo pasquale, in Avvento o a Natale, il tuo esserci non è mai banale o casuale e, se ti poni un obiettivo, il risultato sarà sicuro.
CATEK, vorrei far emergere tutte le tue qualità, ma penso sia bene fermarmi qua, gustando questa bella serata in compagnia dove si respirano serenità’ e simpatia.
GRAZIE CATECHISTA per il tuo cuore giovane,
la tua abnegazione e la tua costanza…Ora, sono certa,
ti aspetta una meritata vacanza ma,
con il prete novello che incalza,
ricordati di essere sempre lieta nella speranza.
Carla Colombo
meglio nota come
Carluccia