Festa dell'Oratorio e Cinquantesimo del Campeggio

Quest’anno abbiamo raddoppiato. La tradizionale festa d’inizio anno oratoriano è stata infatti lo scenario per valorizzare al meglio la storica ricorrenza dei 50 anni di campeggio. È infatti dal 1969 che il nostro oratorio offre a ragazzi e giovani la possibilità di un’affascinante esperienza educativa sotto le tende.

Per descrivere la due giorni può essere utile prendere a prestito alcune suggestioni suggerite d don Fabio nell’omelia della s. messa domenicale dove invitava a distinguere bene tra “le ultime parole famose” e le “sobrie parole decisive”.

Dopo anni a sostenere che non si poteva dormire in oratorio, ecco circa 130 persone accampate in salone dove dopo la cena, i giochi e il falò (anche in questo caso dopo aver ripetuto: “mai e poi mai il falò in cortile”) qualcuno ha persino tentato di dormire.

Il mattino sveglia (?) presto così da preparare per tempo lo scenario per l’eucaristica. Dopo aver sempre gridato ai quattro venti che la messa si celebra solo in chiesa, ecco pronto un altare sul campo da gioco, circondato da tende e altri segni del campeggio. Non mancava neppure la sedia che ormai da anni accompagna in vacanza il parroco!
Al termine l’inno del campeggio e il lancio dei palloncini.

La giornata poi è proseguita nel più tradizionale dei modi, ossia le 350 presenze al pranzo arricchito dalla proiezione dei video con le imprese dei tre turni e le premiazioni del concorso fotografico. Ovviamente quest’anno non sono mancati attestati e riconoscimenti a quanti continuano a sostenere la tradizione del campeggio. Al termine tutti hanno ricevuto in omaggio il fascicolo con il racconto di questi (primi) 50 anni. 

Last but not least, ecco le ultime parole famose. Dopo anni a dire che santa Caterina è troppo distante, è troppo in quota (1730 m/slm) e fa pure molto freddo, ecco che il campeggio 2019 si terrà sul prato di… santa Caterina Valfurva!!!