Due giorni di festa in Oratorio

Il percorso di preparazione di una festa è sempre accidentato; non di rado si accompagna a difficoltà e incomprensioni. Poi succede che il tutto si svolga al meglio. Ovviamente non sempre, ma questa volta è accaduto al nostro oratorio nella domenica di festa che apre le attività del feriale.

Dopo peripezie che non stiamo a raccontare, finalmente venerdì (a notte fonda) la grossa piscina (non bucata) era correttamente posizionata al suo posto nel cortile interno, pronta ad essere riempita d’acqua per ospitare le dodici squadre che a partire da sabato pomeriggio si sarebbero sfidate in un torneo di volley acquatico.

Col sole finalmente splendente il pomeriggio ha visto adolescenti e giovani di ambo i sessi in mise non esattamente monastiche sfidarsi sotto la rete. Intanto 4 writers esprimevano il meglio della loro vena artistica disegnando i nomi delle squadre in cui sono organizzati i ragazzi iscritti al feriale. Alla sera grigliata per tutti, in attesa del giorno clou: la domenica!

All’alba delle 10 in chiesa davano bella mostra di sé una sessantina di adolescenti. Cosa a tal punto inconsueta da suggerire al parroco un’applaudita scenetta finale. Tolti i paramenti e pure la camicia è comparsa una maglietta bianca dove su un verso compariva la scritta: “sono un originale”. E sul retro la motivazione: “vado a messa la domenica”. Ovviamente la riflessione vera è stata quella suggerita da don Simone durante l’omelia, a partire dallo slogan di quest’estate: “tutti all’opera”.

Terminata la celebrazione ecco nel cortile dell’oratorio la presentazione delle squadre e l’esibizione dell’accademia di danza “Live for life”. In verità non solo danza, ma anche recitazione e persino commedia. Un gruppo si è infatti esibito nei panni di improbabili suore!

La vicinanza con la zona cucine stava ormai invadendo con i suoi profumi la pista delle danze. Dunque tutti a tavola!! Pietanze assai gradite dagli adulti che sempre più a fatica riuscivano a trattenere i pargoli lontano dalla zona piscina. Vale infatti ancora l’italica raccomandazione di non fare il bagno subito dopo pranzo. Le canoniche due ore di digestione si sono però ridotte ad una manciata di minuti. A quel punto… tutti in acqua!! Il difficile è stato farli uscire così da permettere lo svolgimento delle finali del torneo di volley.

Verso le 19 abbracci e baci e… tutti a casa. Era ormai tempo di sistemare e pulire. Come pure di riposare prima della ripartenza il lunedì mattina per la non stop delle 5 settimane di oratorio feriale!